sabato 7 marzo 2015

Le educatrici del nido d’infanzia Girotondo di Gonzaga hanno raccolto, per punti, i concetti emersi durante la serata per le famiglie dal titolo ROBA DA FEMMINE…GLI STEREOTIPI FEMMINILI svoltasi lo scorso 5 febbraio 2015 presso il loro nido.
Ringraziandole, riportiamo qui sotto il loro contributo e invitiamo educatrici o genitori che vogliano inviare altro materiale a farlo all'indirizzo terredeigonzaga@gmail.com 

Ogni nuovo spunto di riflessione è bene accolto.

  • La società, attraverso anche la pubblicità, condiziona e incide sulle scelte della famiglia e di conseguenza del bambino/a.

  • Al nido i bambini/e giocano più liberamente con cose da femmina e da maschio e anche noi come adulti siamo più tolleranti; alla scuola  dell’infanzia i bambini sono invece molto più categorici.

  • Dovrebbe passare il concetto che è straordinariamente bello non essere stereotipato

  •       Lasciare ai maschi e alle femmine le stesse opportunità, al genitore aiuta avere un figlio maschio e una figlia femmina. 


  • dobbiamo educare i bambini ad essere  liberi di scegliere, incoraggiarli ad essere sempre sè stessi,valorizzarli come persone.

  • educare nella diversità è difficile per i genitori perché devono affrontare  la società, il giudizio degli altri.

  • attraverso  la lettura di libri per l’infanzia si può produrre cambiamento e proporre immagini alternative.

  • si “teme” maggiormente che il maschio indossi qualcosa di rosa piuttosto   che la femmina indossi qualcosa da maschio.

  • da quando mia figlia va alla scuola materna ragiona di più da maschio e  da femmina

  • più la realtà dell’omosessualità ci viene incontro più le famiglie si chiudono

  • ci sono emozioni che non vengono riconosciute al maschio ma ci sono; abbiamo paura che il bambino prenda strade diverse e che incentivando certi atteggiamenti sia più facile per lui avvicinarsi all'omosessualità

  • la società è cattiva, fa paura

  • è importante fornire al bambino gli strumenti per affrontare le difficoltà, le diversità

  • la diversità è vista dalla società di oggi come un qualcosa che sporca, che contamina, è molto faticoso essere “diversi” oggi .

  • come non farci influenzare da un mercato che propone solo oggetti di genere?

  • “nella mia cultura gli uomini sono i padroni, i supereroi, si comportano come se la donna fosse schiava…sono preoccupata che mio marito possa trasmettere a mio figlio maschio un modello di uomo dominatore”
                                                                                

le educatrici del nido Girotondo (Sara, Roberta, Marisa)

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